CITYLAB 2050

Un laboratorio permanente dedicato a immaginare e pianificare il futuro della città attraverso le metodologie dell’anticipazione strategica e le tecnologie di frontiera dell’Urban Digital Twin.

Cosa sono i Digital Twin?

Il concetto di digital twin (“gemello digitale”) è stato utilizzato per la prima volta nel 2001 da Micheal Grieves, responsabile della ricerca nella manifattura avanzata del Florida Institute of Technology, per descrivere la replica digitale (o l’equivalente virtuale) di un’entità fisica.

L’avvento e la diffusione negli ultimi decenni dell’Internet of Things (IoT), l’utilizzo dei sensori, l’edge computing, le tecnologie wireless hanno permesso al concetto di gemello digitale di trovare vasta applicazione, spaziando dal settore industriale ai sistemi di gestione delle infrastrutture pubbliche e, più in generale, delle città. Copie digitali perfette di prodotti fisici e processi rappresentano sempre più strumenti fondamentali al servizio dell’industria e del business, permettendo alle aziende di progettare e gestire prodotti e processi complessi impiegati nei più svariati settori, dall’ambito energetico fino a quella medico e sanitario. L’utilizzo dei digital twins garantisce, infatti, di ottimizzare le prestazioni e consente una manutenzione predittiva di strumenti e applicazioni, aumentando l’efficienza del processo produttivo e riducendone i costi. 

E gli Urban Digital Twins?

Le tecnologie digital twins rappresentano un importante valore potenziale per le organizzazioni impegnate nell’ammodernamento dei sistemi infrastrutturali e nello sviluppo ed evoluzione delle smart cities. Arup evidenzia come la digitalizzazione dell’ambiente urbano possano contribuire concretamente al raggiungimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile delle Nazioni Unite: gli agglomerati urbani rappresentano, infatti, i luoghi più sottoposti ai rischi collegati ai cambiamenti climatici, i più inquinanti e i più vulnerabili alle sfide socio-economiche. Grazie all’impiego di digital twins sarà possibile realizzare l’integrazione dei dati necessaria alla riproduzione virtuale dei territori, attraverso cui garantire un monitoraggio costante dell’evoluzione dei sistemi analizzati.

Oggi le tecnologie di digital twins e di intelligenza artificiale vengono applicate a diversi ambiti urbani e sociali: Google Maps rappresenta un valido esempio, fornendo un’efficace rappresentazione del sistema urbano. L’API di Google Maps fornisce, attraverso una piattaforma unificata e completa, una base essenziale per molti servizi oggi entrati a far parte del nostro vivere quotidiano, come il ride sharing o le recensioni di ristoranti, bar e locali. Il gemello digitale della città potrà, quindi, essere utilizzato per creare soluzioni sia per il mondo sociale che per quello fisico, grazie alla possibilità per gli amministratori, i cittadini e tutti gli stakeholders rilevanti di accedere alla piattaforma che offre le funzionalità di base del doppio digitale cittadino. Sulla base di questo modello, diverse città come Singapore stanno utilizzando il proprio gemello digitale per gestire in modo intelligente lo spazio urbano; il Regno Unito ha, invece, avviato la sperimentazione di un gemello digitale nazionale che integrerà le diverse copie digitali delle singole città inglesi con l’obiettivo di prevedere, pianificare e gestire le risorse dell’intero Paese.

Napoli nel metaverso

CityLab2050 intende portare la progettazione urbana partecipata a un nuovo livello, consentendo ai cittadini di visualizzare in un ambiente virtuale immersivo 3D le possibili trasformazioni urbanistiche della città e sperimentare in tempo reale le diverse soluzioni. Attraverso il laboratorio che partirà nell’autunno 2022 coinvolgendo dieci giovani in un percorso formativo per l’acquisizione delle competenze per operare attraverso i Digital Twin nel metaverso, sarà sviluppata una piattaforma di simulazione di alcune aree di Napoli che verranno messe a disposizione della cittadinanza per testare soluzioni urbanistiche innovative e partecipate, che integreranno anche le trasformazioni prevedibili per il prossimo futuro in ambito sociale, tecnologico, ambientale studiate dal Napoli Megatrend Hub.

Le città del futuro. Scenari di complessità

Dalla collaborazione tra l’Italian Institute for the Future e il Complexity Institute nasce “Le città del futuro. Scenari di complessità”, un ciclo di incontri online in partenza a maggio. 

Primo incontro mercoledì 4 maggio 2022 ore 18.00 su Zoom.

Ospiti:

  • Stefania Manca
  •  Massimo Pica Ciamarra
  •  Giuseppe Zollo
4th IIF Congress

Abitare il domani

Nell’ambito del Quarto congresso dell’Italian Institute for the Future “Abitare il domani” che si terrà a Napoli nell’ottobre 2022 sarà ospitato un workshop partecipativo di due giorni aperto gratuitamente alla cittadinanza nel quale saranno impiegati metodi di foresight e anticipazione per costruire scenari per la Napoli del 2050 e strategie trasformative da implementare nei prossimi anni per la loro realizzazione. I risultati del workshop rappresenteranno la base delle attività del CityLab2050.

Call per il CityLab2050

A luglio lanceremo la call per selezionare dieci giovani under-30 di Napoli e Campania che prenderanno parte a un percorso formativo gratuito della durata di due mesi per apprendere l’impiego delle tecnologie di digital twin, realtà virtuale e design 3D e impiegarle nella creazione di una simulazione immersiva dell’area del futuro waterfront di San Giovanni a Teduccio. Sarà la prima applicazione pratica delle tecnologie di Urban Digital Twin al servizio della progettazione urbana partecipata di Napoli. 

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